Chirurgia traumatologica
Dal 2019 è stato sottoscritto un accordo tra la Casa di cura Città di Parma e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma nell’ottica del contenimento dei tempi d’attesa sia per i traumi con urgenza differibile che per le fratture di femore, da operarsi entro 48 ore; queste ultime con invio diretto in ambulanza da Pronto soccorso.
Per queste ultime all’interno della clinica è stato creato un percorso dedicato di orto-geriatria dove il paziente anziano, nella sua complessità, possa essere correttamente inquadrato dal punto di vista internistico. Tale approccio multidisciplinare, che prevede la collaborazione tra ortopedici, geriatri e fisioterapisti, è fondamentale per affrontare nel migliore dei modi il trattamento chirurgico ed il decorso di degenza post-operatorio rivolti ad un miglior recupero dell’autonomia e della deambulazione.


Al momento dell’accesso al Pronto soccorso ortopedico dell’Ospedale di Parma, i Pazienti verranno informati della possibilità di venire presi in carico dalla casa di cura Città di Parma e dell’equipe medica di Ortopedia Parma, con ricovero diretto o programmato in base al tipo di frattura.
Uno degli aspetti più innovativi e cruciali nella gestione post-operatoria dei nostri pazienti sottoposti a interventi di chirurgia traumatologica è la precoce mobilizzazione. Questa pratica si basa sull’idea che, una volta stabilite le condizioni di sicurezza, è fondamentale iniziare il movimento il prima possibile dopo l’intervento chirurgico. La precoce mobilizzazione offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di complicanze, il miglioramento della circolazione sanguigna e la promozione della guarigione.
In particolare, la mobilizzazione precoce aiuta a prevenire la rigidità articolare e la perdita di massa muscolare, che possono verificarsi rapidamente dopo un intervento chirurgico. Inoltre, favorisce il recupero della forza e della funzionalità, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane in tempi più brevi.